Migliori armadietti spogliatoio. Come riconoscerli e quali aspetti considerare

Gli armadi da spogliatoio vengono utilizzati in moltissime realtà lavorative. Non soltanto nelle aziende ma anche in piscine, palestre, centri termali, mense e magazzini. Chiaramente, prima dell’acquisto, occorre valutare una serie di criteri, al fine di individuare i modelli più performanti. I prezzi variano a seconda di moltissimi fattori, ad esempio dimensioni, numero di accessori o materiali impiegati per la realizzazione. Quindi, come fare per trovare i migliori armadietti spogliatoio? Il consiglio è quello di affidarsi alle aziende con prodotti Made in Italy, sinonimo di resistenza, stile e durevolezza. Sebbene il costo possa essere più elevato, la qualità è senza dubbio garantita. 

Quali sono i requisiti da prendere in considerazione per la scelta?

Come tutti gli arredi e le attrezzature adibite ad uso lavorativo, anche gli armadietti spogliatoio devono rispettare determinate regole. Sono raccolte nel Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Innanzitutto, secondo tali normative, gli armadi devono essere dotati di feritoie o fori sulle ante, al fine di favorire il passaggio dell’aria ed evitare la formazione di muffa e batteri. 

IL TUSL impone poi la presenza di un sistema di chiusura applicato sulle ante. Le alternative non mancano: serratura a cilindro con chiave, serratura con combinazione meccanica o elettronica, con maniglia lucchettabile e non solo. 

Quanto ai materiali degli armadietti spogliatoio, si tratta di una scelta che va fatta a seconda del contesto di destinazione degli armadi. Quelli da utilizzare in azienda dovrebbero essere realizzati in metallo, che assicura ottime proprietà meccaniche, robustezza ed elevata capacità di carico. Per le palestre, invece, tra i Migliori armadietti spogliatoio ci sono anche modelli in plastica e HPL.  

Per gli ambienti umidi, come ad esempio saune, piscine o centri termali sono da preferire metallo zincato e acciaio inox. Il medesimo discorso vale per tutte quelle imprese che sono tenute al rispetto della normativa HACCP. 

In particolare, le aziende del settore medico o alimentare, o comunque tutte quelle realtà che prevedono la produzione di rifiuti e sporcizia dovrebbero considerare solo armadietti sporco-pulito. Si distinguono dai comuni armadi per la presenza di una tramezza verticale, che crea all’interno del vano due scomparti separati. Uno è destinato agli abiti sporchi, l’altro a quelli puliti. 

Specifiche tecniche: modelli e accessori disponibili in commercio

Esistono diverse tipologie di armadio. Possono essere con anta a tutta lunghezza, molto comodi e spaziosi, oppure compatti in blocchi sovrapposti. La scelta in relazione alle dimensioni andrebbe condotta tenendo conto della metratura a disposizione.

A prescindere dal modello, poi, da non sottovalutare è la presenza di piedini regolabili, che dovrebbero essere in materiali resistente alla ruggine, possibilmente in acciaio inox. Sono necessari per mantenere pulito l’ambiente, perché consentono di lavare facilmente il pavimento, evitando la formazione di germi e muffe.

Indispensabili, infine, sono anche gli accessori presenti all’interno. I migliori armadietti spogliatoio sono dotati di mensole e ripiani regolabili, appendiabiti, aste porta-grucce, ganci o ancora ripiani per le scarpe.